In questo periodo in cui gli spostamenti risultano particolarmente difficoltosi nulla ci impedisce di viaggiare grazie alla lettura.
Un bell'esempio è il magazine Virge, nato nel 2018, che dedica il primo numero alla Prefettura di Kanagawa, un'area appena a sud di Tokyo che conta più di nove milioni di abitanti.
"Quello che non si troverà in questo numero sono i soliti monumenti famosi", sottolinea l'editore Hiroshi Kamada nella sua introduzione. Il magazine mette in evidenza i luoghi preferiti dagli abitanti del posto, accompagnando il tutto con una breve biografia della persona che lo ha segnalato. Vi si possono trovare indirizzi di panetterie, ristoranti specializzati in pesce essiccato consigliato personalmente da qualcuno della zona che ci è stato e lo predilige rispetto ad altri.
Nel caso di un bar, viene segnalato un particolare semifreddo che la madre dell'intervistata ordinava quand'era in vita. Non si tratta quindi di una guida turistica di tipo tradizionale!
La rivista, secondo l'editore, è pensata per chi decide di partire senza guide, senza appoggiarsi ad alberghi convenzionali e non fa ricerche prima di avventurarsi in qualche località lontana.
All'apparenza potrebbe apparire come un controsenso, ma in realtà questa guida è stata pensata per stimolare e far venire voglia di partire, con la consapevolezza che il bello della scoperta avverrà una volta arrivato sul posto, dal vivo.
Perché è stata scelta Kanagawa invece di una meta turistica come Tokyo o Kyoto?
Secondo l'editore, Kanagawa è abbastanza vicina a Tokyo, così i visitatori stranieri possono arrivarci più facilmente rispetto ad altre prefetture. Anche Hiroshi Kamada ha della zona delle immagini stereotipate condivise da quasi tutti i giapponesi: la città portuale di Yokohama, la vecchia capitale Kamakura e la città balneare di Shonan.
Sempre Hiroshi Kamada, sottolinea come la scelta sia ricaduta su Kanagawa perché convinto che anche qui ci siano dei posti interessanti e sconosciuti che vale la pena visitare: viaggiare non significa solo andare in destinazioni turistiche affollate, e ha deciso quindi di andare oltre alle solite Tokyo e Kyoto.
Ha scoperto così che la scelta è stata azzeccata sotto tutti i punti di vista, in quanto si è trovato davanti persone e atmosfere ben oltre le sue aspettative: ha trovato incredibile come tanti aspetti potessero coesistere in una singola prefettura, quante persone con idee affascinanti e luoghi unici potessero esistere al di fuori di Tokyo. Di sicuro tutto questo è possibile riscontrarlo in un alto numero di altre prefetture in tutto il Giappone.
Sicure di aver incentivato la vostra voglia di viaggiare confidiamo nella speranza che arrivi presto il momento di poterlo fare di nuovo, e iniziare, perché no, proprio dalla Prefettura di Kanagawa!
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