Tomohiro Hata, classe 1978, apre il suo studio a soli
27 anni e dimostra da subito grande capacità e determinazione vincendo nello stesso anno il 1° premio alla Shinkenchiku Residential Design Competition.
Il celebre concorso di idee internazionale sul tema della residenza si svolge ogni anno dal 1965 ed esplora nuove potenzialità in architettura attraverso la progettazione della residenza.
Nel 2005 Tomohiro Hata vince con il progetto di un complesso abitativo che propone una visione aperta sul futuro della programmazione edilizia. E tra le figure presenti in giuria, quell'anno, ci sono anche Tadao Ando e Richard Rogers, che vedono in lui una promessa per l'architettura degli anni a venire.
Nei progetti da lui realizzati in seguito si ritrova sempre un approccio fluido e aperto, in cui i volumi si alternano ai vuoti senza interruzione, con terrazzi, scorci e affacci continui sugli spazi domestici.
In questa breve intervista ci presenta uno dei suoi ultimi lavori, che per quanto contemporaneo, attinge ancora una volta alla tradizione giapponese del XII° secolo: il rapporto armonico e la sapiente integrazione tra interno ed esterno - che ritroviamo nella Villa Imperiale di Katsura a Kyoto - è di spunto per il diagramma concettuale del giardino interno che l'architetto realizza nel suo progetto urbano.
Iniziamo con la prima domanda per rompere il ghiaccio: come lo prendi il tè?
Preferisco bere caffè al mattino e il tè riservarlo alle occasioni speciali.
Ad oggi quale ritieni essere il tuo lavoro più significativo e rappresentativo del tuo approccio progettuale? C'è un progetto che ritieni emblematico per raccontare chi sei?
Loop Terrace è il progetto che più rappresenta il mio approccio progettuale. La sua forma prende ispirazione dalla Villa Imperiale di Katsura: come i piani della villa ruotano in modo da ottenere una forma circolare con un grande giardino nel suo nucleo, così nel mio progetto ho creato un flusso di spazi che offuscano i confini tra interno ed esterno. Le pareti interne, che si affacciano sul cortile presentano ampie finestre e aperture a tutta altezza creando una comunicazione continua.
Quale ritieni essere un progetto (di altri) determinante per il tuo percorso professionale? Chi ritieni essere il tuo maestro o un riferimento importante per il tuo lavoro?
Senz'altro la Villa Imperiale di Katsura è un riferimento importante per il mio lavoro.
Quale ritieni essere la direzione per l'architettura giapponese della casa per il futuro? I cambiamenti climatici, l'invecchiamento della popolazione, l'evoluzione delle nostre abitudini quotidiane dovute alla pandemia, quali mutamenti possono influenzare gli spazi dell'abitare per il domani e in che modo?
Credo che tutti i cambiamenti, e in particolar modo i cambiamenti dovuti a fattori sconosciuti, siano strettamente intrecciati e abbiano un grande impatto sulla nostra vita quotidiana.
Questi avvenimenti sono sempre accaduti e ci hanno portato a ciò che siamo oggi, a ciò che viviamo ora: ogni cambiamento non è mai dominante singolarmente ma contribuisce a delle evoluzioni ben più complesse. Sono convinto che sia piuttosto importante valutare questi cambiamenti sempre nella loro complessità ed interezza, cercando di comprendere il contributo universale di ogni azione all'interno dell'intero processo di cambiamento.
Tomohiro Hata Architect and Associates
1978 Born in Hyogo Prefecture
2001 Bachelor of Engineering in Architecture, University of Kyoto
2003 Master of Engineering in Architecture, University of Kyoto
2003/04 Worked at Shin Takamatsu & Associates
2005 Founded Tomohiro Hata Architect and Associates
add:#201 design creative center Kobe 1–4 onohama, chuo-ku, Kobe, Japan, 651–0082 mail: office@hata-archi.com URL: https://www.hata-archi.com/
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